È stato siglato l'accordo sindacale che segna una svolta per i lavoratori dei caseifici sociali e turnari del Friuli Venezia Giulia. L'intesa, raggiunta il 24 novembre presso la sede regionale di Confcooperative FVG e formalizzata il 12 dicembre, pone fine a una situazione contrattuale ferma dal 2009 e ridefinisce l'inquadramento del settore.
Le parti sociali – Confcooperative FVG, Lega delle Cooperative e le sigle sindacali FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL – hanno preso atto dei profondi cambiamenti che hanno interessato il comparto negli ultimi anni. Il numero di caseifici si è progressivamente ridotto, con la chiusura soprattutto delle realtà di piccole dimensioni e la concentrazione della produzione in cooperative più grandi. Di conseguenza, anche il numero di lavoratori interessati dal contratto regionale si è drasticamente ridotto, attestandosi oggi a circa 200 unità.
Questa trasformazione ha reso obsolete molte previsioni del vecchio contratto integrativo territoriale, portando le parti a riconoscere che non esistono più le condizioni per mantenere un contratto dedicato esclusivamente al settore caseario.
L'accordo prevede quindi l'applicazione del CCNL per i dipendenti di cooperative agricole e loro consorzi del 22 luglio 1999, riconoscendo la natura di impresa agricola dei caseifici sociali. Questa scelta garantisce ai lavoratori un inquadramento contrattuale più solido e aggiornato.
Il processo di transizione sarà graduale: il nuovo Contratto Integrativo Regionale delle Cooperative Agricole del FVG integrerà e, per alcune materie, sostituirà il vecchio contratto dei caseifici. L'armonizzazione completa avverrà con il rinnovo del CIRL agricolo, in scadenza il 30 giugno 2026.
L'accordo sindacale punta a modernizzare le relazioni industriali nel settore lattiero-caseario, con condizioni contrattuali adeguate per i lavoratori.