Il report 2023 di Fondosviluppo, partner di Confcooperative, offre uno sguardo dettagliato sulle retribuzioni nelle cooperative aderenti a Confcooperative, con dati fondamentali per comprendere il presente e guidare il futuro del lavoro cooperativo.
Retribuzione per settore e qualifica professionale
Il report evidenzia come la cooperazione sociale mantenga livelli retributivi più bassi rispetto ad altri settori, sia per gli operai, gli impiegati e i quadri e dirigenti. Si consideri, però, che la ricerca non tiene conto del recente rinnovo del contratto di lavoro con un innalzamento delle retribuzioni significativo. Nel complesso, l’industria registra le retribuzioni più alte per gli operai, mentre negli altri servizi di mercato sono gli impiegati a raggiungere i valori massimi.
Il divario di genere ancora evidente
In tutte le aree del Paese, le donne percepiscono retribuzioni giornaliere più basse rispetto agli uomini. Il divario è più marcato al Nord, con una differenza media di 27 euro al giorno, mentre scende al Centro e al Sud, rispettivamente a 17 e 6 euro. Purtroppo, questa disparità cresce anche con l’età, passando da un 7,4% di gap tra i più giovani fino al 25% tra i lavoratori più esperti.
Retribuzione e classe di età
Non sorprende che la paga cresca con l’esperienza: i lavoratori over 50 guadagnano mediamente il 39,5% in più rispetto ai giovani fino a 29 anni. Ma l’incremento è molto più netto in alcuni settori, arrivando fino al 75% negli altri servizi di mercato.
L’impatto della cittadinanza sulle retribuzioni
Il report sottolinea anche come la provenienza geografica influenzi significativamente la retribuzione: i lavoratori UE guadagnano mediamente 108 euro al giorno, mentre quelli extra UE solo 81 euro, con un divario particolarmente alto negli altri servizi di mercato (ben l’81% in più per gli UE).
Il report di Fondosviluppo rappresenta una base solida per riflettere e intervenire concretamente sui divari retributivi che ancora caratterizzano il mondo cooperativo.
Per il report completo, consultare l’allegato