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Imprese benefit e cooperative, il punto a Udine

Quali vantaggi per una cooperativa dal diventare impresa benefit? Confcooperative ha fatto il punto in un importante appuntamento svoltosi a Udine.

lunedì 6 maggio 2024

Si è svolto a Udine, nell'Aula magna dell'Accademia di Belle Arti di Udine, l'evento Economia civile tra cooperazione, società benefit e impresa cooperativa simulata, momento pensato da Confcooperative Alpe Adria che ha focalizzato l'attenzione sulla possibilità per le imprese cooperative di qualificarsi come "società benefit", valorizzando ulteriormente le proprie peculiarità.

Le imprese benefit in Italia sono oggi 3.619 (+38% su 2022) e impiegano 188.000 addetti, generando 33,3 mld di euro di fatturato; in Friuli Venezia Giulia le società benefit sono 96 (+84% su 2022). Nel suo intervento, il prof. Mario Minoja ha evidenziato quali possono essere i plus della scelta benefit per una cooperativa, ovvero (tratto dalla slide), tra questi: dare adeguata comunicazione (in primis attraverso la relazione d’impatto) alle attività e agli obiettivi di bene comune che una cooperativa già persegue di fatto; mantenere saldo l’ancoraggio alla propria missione mutualistica; estendere il proprio raggio d’azione verso obiettivi di beneficio comune, ambiti e stakeholder ulteriori e diversi rispetto a quello mutualistico a beneficio dei propri soci (es. sostenibilità ambientale, educazione dei giovani, sensibilizzazione di comunità a determinate tematiche sociali e ambientali); non perdere di vista gli obiettivi di equilibrio economico-finanziario.

 

Tra i casi presentati, quello di due società benefit, di cui una è cooperativa: la CEA (Cooperative Edile Appennino), per la quale è intervenuto il vicepresidente Massimo Trabucchi, e la Braida srl società benefit di Manzano, la quale annovera tra i propri partner anche due cooperative associate a Confcooperative (Nemesi società cooperativa sociale di S. Giorgio di Nogaro e C-Service di Manzano): queste ultime sono due collaborazioni che la Braida srl SB ha “valorizzato” anche nella sua relazione d’impatto nell’ambito del paragrafo denominato “Diffondere i principi di sviluppo sostenibile”.

A seguire, si è svolta la premiazione degli studenti dell'Istituto Volta di Udine, i cui studenti lo scorso mese di settembre a Firenze, hanno partecipato alla 5^ edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile portando alla ribalta nazionale l’interessante progetto “Digital Detox” coordinato dall'area Educazione Cooperativa di Confcooperative FVG. Contesto al quale ha partecipato da finalista anche la stessa Braida srl.

L'Assessore regionale al Lavoro e Istruzione, Alessia Rosolen, ha sottolineato nel suo intervento l'attività della Regione che da alcuni anni ha attivato delle proposte per poter diffondere il modello di società benefit sui territori e ispirare un’azione sistemica sulle imprese benefit; la Regione FVG, inoltre, da anni ormai ha sottoscritto un protocollo con Confcooperative per lo sviluppo della cooperazione nelle scuole, con particolare riferimento alle imprese scolastiche simulate.

 

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