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“Respira la Cultura”: a Palmanova nasce una nuova casa per l’innovazione culturale e la comunità

Inaugurata la sede condivisa tra Pro Palma e la nuova Società Cooperativa Consortile, primo esempio regionale di impresa culturale partecipata. Intervista esclusiva al Presidente Fiorino: “Un luogo dove le idee diventano realtà”.

mercoledì 29 ottobre 2025

A Palmanova, nel cuore di Borgo Udine al civico 14 e a pochi passi da Piazza Grande, è stata inaugurata la nuova sede dell’Associazione Pro Palma e della Società Cooperativa Consortile “Respira la Cultura”, realtà innovativa che segna una tappa significativa per l’intero Friuli Venezia Giulia. È infatti la prima cooperativa consortile dedicata interamente alla cultura costituita nella regione, unendo sotto un’unica visione associazioni, imprese e artisti del territorio.

 

L’inaugurazione, accompagnata dalla benedizione del parroco e dalla presenza del Sindaco Giuseppe Tellini, della Giunta comunale e di Confcooperative Alpe Adria, ha rappresentato molto più di un semplice taglio del nastro: un simbolo concreto di collaborazione, crescita collettiva e identità condivisa.

 

Alla base della nuova cooperativa ci sono nove soci fondatori, tra cui l’Accademia musicale città di Palmanova, Ideartistica, l’Associazione culturale Liberamente, Espressione Est, Le Ombre, la Pro Loco Pro Palma, Assoplettro, SVAB e l’impresa Allegrini Filippo. A questi si stanno aggiungendo nuove adesioni, tra cori, gruppi storici e professionisti del settore culturale.

 

 

Intervista esclusiva a Nicola Fiorino, Presidente di “Respira la Cultura”

 

1. Quale significato ha per voi l’inaugurazione di questa nuova sede e cosa rappresenta per la comunità di Palmanova?

L’apertura della sede è stata un momento di grande valore simbolico e operativo. È un luogo di incontro e ascolto, condiviso con la Pro Loco Pro Palma, che diventa centro nevralgico di iniziative, progettualità e collaborazione. Qui la comunità può trovare sostegno, spazio e nuove opportunità per esprimersi.

 

2. “Insieme per dare vita ai sogni, insieme per viverli, crearli e realizzarli” è il motto dell’evento inaugurale: come si traduce questa filosofia nel lavoro quotidiano della cooperativa?

Dopo due anni di confronto e costruzione di fiducia tra associazioni con storie diverse, oggi possiamo concretizzare idee comuni grazie a una struttura giuridica adeguata. Il nostro obiettivo è dare forma ai sogni: progetti condivisi, multidisciplinari e rappresentativi di tutte le anime che compongono la cooperativa.

 

3. Quali sono i prossimi passi o i progetti che intendete realizzare per promuovere la cultura e la collaborazione tra le realtà del territorio?

Stiamo ampliando la base sociale, passata da 9 a 15 membri, e offriamo supporto a chi desidera aderire. Lavoriamo su comunicazione, promozione, formazione e progettazione condivisa. Il nostro obiettivo più ambizioso è la creazione di un Festival multidisciplinare, capace di unire musica, teatro, arte visiva e storia locale.
Parallelamente, metteremo a disposizione servizi tecnici e consulenziali – dalla gestione di eventi ai bandi regionali – per rendere la cultura sempre più accessibile e sostenibile.

 

Con “Respira la Cultura”, Palmanova conferma il proprio ruolo di laboratorio culturale e civico, dove la collaborazione diventa strumento di crescita e il territorio si trasforma in una vera e propria rete di energie creative.

 

Come sintetizza Fiorino: “Abbiamo costruito una casa comune dove la cultura non è solo spettacolo, ma un modo di vivere insieme, respirando la stessa aria di partecipazione e futuro.”

 

La cooperativa ha già dato il via a una stagione di attività con un calendario fitto di appuntamenti. Dopo l’inaugurazione, il Teatro Gustavo Modena ha ospitato il primo spettacolo della rassegna “Palma a Teatro”, mentre la Polveriera Garzoni ha aperto le porte alla mostra fotografica “L’uomo d’Oriente” di Davide Kay Paderni, accompagnata da concerti e presentazioni letterarie.

 

Come ha evidenziato Serena Mizzan in qualità di Presidente di Confcooperative Alpe Adria e di Federcultura FVG: “L’inaugurazione di ‘Respira la Cultura’ rappresenta un modello virtuoso per tutto il Friuli Venezia Giulia: un luogo dove la comunità, le associazioni e gli artisti si incontrano e collaborano, dimostrando come la cultura possa essere davvero un motore di innovazione, inclusione e crescita condivisa.”

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