Sono 219 i giovani cooperatori nei Consigli d’amministrazione delle 392 cooperative aderenti a Confcooperative Alpe Adria. Una discreta presenza che comprende, in particolare, 35 presidenti di cooperativa. Sono stati loro, nel corso di un recente incontro svoltosi a Bagnaria Arsa, a confermare Alice Richter come coordinatrice del Gruppo Giovani Cooperatori. Richter, che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni, è referente per le attività educative in natura della cooperativa sociale triestina Querciambiente.
All’appuntamento assembleare hanno portato i loro saluti, Serena Mizzan, presidente di Confcooperative Alpe Adria, Elisa Pizzamiglio, Sindaco di Bagnaria Arsa e Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale. Giovanni Grandi, professore di filosofia morale dell’Università di Trieste, ha proposto una riflessione sul tema: “Democrazia, amicizia sociale e giovani”.
Erano presenti anche i rappresentanti dei giovani di Confindustria Alto Adriatico, di Confapi e di Confcooperative Pordenone. I lavori si sono conclusi con l’intervento di Andrea Sangiorgi, presidente nazionale del Gruppo Giovani Cooperatori.
«L’età media delle figure apicali delle cooperative italiane è di 55 anni. Nell’ottica del ricambio generazionale e del passaggio di competenze è quindi fondamentale la formazione dei futuri dirigenti», ha aggiunto il direttore di Confcooperative Alpe Adria, Paolo Tonassi.
«I prossimi mesi – ha detto Richter –, con l’apporto trainante del Gruppo in termini di stimoli e idee, saranno dedicati alla costruzione di un progetto di lungo termine indirizzato a promuovere il movimento cooperativo e i suoi principi ispiratori».
Per coadiuvare i lavori della coordinatrice, sono stati eletti i Consiglieri: Roberta Bartolini, Roberta Del Prete, Chiara Giacomello, Sebastian Hector, Federico Mansutti, Lorenzo Sanzin e Anna Sola.
Il Gruppo Giovani cooperatori di Confcooperative Alpe Adria, rappresenta i cooperatori under 40 presenti nei Consigli di amministrazione delle imprese aderenti. Con la loro azione, promuovono i valori del movimento cooperativo presso le giovani generazioni e la società civile; puntano a rafforzare il ruolo dei giovani nelle imprese cooperative, in particolar modo ai livelli dirigenziali; sostengono il ruolo dei giovani negli organismi di rappresentanza del mondo cooperativo, a livello settoriale, territoriale e nazionale.