Confcooperative Alpe Adria si distingue per il suo impegno concreto nel promuovere il modello cooperativo e favorire l’inclusione sociale, rafforzando le proprie azioni attraverso partnership strategiche con università, enti del terzo settore e istituzioni locali. Pur non operando direttamente all’estero, l’organizzazione sostiene e potenzia realtà che lavorano nel campo della cooperazione internazionale, creando sinergie virtuose sul territorio.
Il Direttore di Confcooperative Alpe Adria, Paolo Tonassi, ha commentato: «Il nostro obiettivo è tradurre i valori della cooperazione in azioni concrete che abbiano un impatto reale sulla vita delle persone e delle comunità. Attraverso progetti mirati, promuoviamo lo sviluppo sostenibile, l’inclusione sociale anche di cittadini stranieri presenti sul territorio e il rafforzamento delle radici culturali, contribuendo a costruire un territorio più coeso e solidale».
Tra le iniziative di maggiore rilievo, spiccano:
The Dreamers: sviluppo e microcredito in Burkina Faso
Promosso da COMIVIS ETS con il supporto della Regione FVG, il progetto sostiene donne e giovani nei quartieri di Ouagadougou tramite formazione e microcredito. «Un esempio di come il modello cooperativo possa favorire l’empowerment e lo sviluppo nei contesti più fragili», ha affermato il Direttore Tonassi, evidenziando le sinergie tra cooperazione internazionale, artigianato locale e imprese cooperative.
Valori e Imprenditorialità: il corso con l’Università di Udine
In collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, il progetto mira a sviluppare competenze linguistiche e culturali tra giovani under 35 di origine straniera, discendenti di emigrati friulani, attraverso tirocini formativi mirati a favorire l’innovazione nelle imprese del territorio.
INSPIRED: didattica inclusiva per migranti
Come partner del progetto, Confcooperative Alpe Adria ha partecipato a seminari e attività volte a promuovere metodologie innovative di formazione linguistica e inclusione di migranti vulnerabili, tra cui minori, donne e adulti, contribuendo così a un’integrazione più efficace.
Oikos ETS: inserimento lavorativo per migranti
La convenzione con Oikos ETS permette di valutare e facilitare l’inserimento lavorativo di migranti, favorendo l’integrazione sociale e culturale e offrendo nuove risorse alle cooperative aderenti.
Italea: valorizzare le radici degli italiani nel mondo
Partecipando al programma del Ministero degli Esteri, Confcooperative Alpe Adria sostiene il turismo delle radici, creando opportunità economiche e di riscoperta culturale tra italiani all’estero e discendenti italiani, favorendone il ritorno e lo sviluppo del territorio.
Cantiere del Lavoro: partnership con Caritas di Udine
Attraverso un protocollo con Caritas, il progetto promuove l’inclusione sociale e lavorativa di persone fragili, offrendo alle cooperative strumenti e modelli per accogliere e valorizzare le risorse umane più vulnerabili, contribuendo a una comunità più coesa.
Microcredito Sociale
Il progetto di microcredito sociale ha preso avvio con le convenzioni attuate con la Caritas di Gorizia, Trieste e d Udine, e che si rivolgono a persone vulnerabili, offrendo sostegno economico e orientamento, per prevenire povertà e usura, e rafforzare le reti di solidarietà sul territorio.
In conclusione, come sottolinea il Direttore Tonassi, «Questi progetti rappresentano solo una parte delle molte azioni che Confcooperative Alpe Adria realizza quotidianamente. La nostra missione è promuovere un modello di sviluppo solidale, capace di generare valore sociale, economico e culturale, in Italia e oltre i confini».
L’impegno dell’organizzazione testimonia come la cooperazione possa essere uno strumento efficace per costruire un futuro più inclusivo e sostenibile.